Come sostituire il burro con l’olio? Questa è una delle domande che leggo più spesso nei commenti dei miei colleghi food blogger!
Difficilmente trovo questa domanda nei miei contenuti perché uso l’olio al posto del burro in moltissime preparazioni di dolci e torte. Anzi, sono spesso io quella che cerca tabelle per la conversione burro-olio!
Ho pensato di creare un contenuto su come sostituire il burro con l’olio, dedicato a chi, come me, non ama usare il burro. Magari perché hai un’intolleranza, come quella al lattosio, oppure semplicemente non ti piace usarlo in cucina. O magari sei vegano e non consumi prodotti di origine animale come il burro.
Indice dei contenuti
Perché scegliere l’olio al posto del burro?
Sostituire il burro con l’olio non è solo una questione di intolleranze o preferenze alimentari, ma può portare vantaggi sia in termini di gusto che di consistenza nei dolci. Ecco alcune ragioni per cui l’olio può essere un’ottima alternativa:
Maggiore morbidezza e umidità nei dolci
L’olio, essendo composto al 100% di grassi (mentre il burro contiene circa il 20% di acqua), crea impasti più umidi e soffici. Questo è particolarmente utile per torte che devono rimanere morbide a lungo, come i plumcake o le ciambelle. Il burro, al contrario, tende a seccarsi più rapidamente.
Lunga durata e freschezza
I dolci preparati con l’olio si conservano meglio rispetto a quelli con il burro. Questo è dovuto alla minore presenza di acqua, che rallenta la formazione di muffe e mantiene l’impasto meno secco. Perfetto se vuoi preparare un dolce in anticipo o conservarlo per più giorni.
Più leggero e digeribile
Nonostante l’olio e il burro abbiano un apporto calorico simile, l’olio viene spesso percepito come più “leggero” perché si emulsiona meglio con gli altri ingredienti e risulta meno pesante da digerire. Inoltre, l’olio di semi ha un sapore neutro, rendendo il dolce più delicato.
Perfetto per esigenze alimentari particolari
- Intolleranza al lattosio: L’olio è privo di lattosio, quindi è la soluzione ideale per chi ha questa intolleranza.
- Scelta vegana: Essendo di origine vegetale, l’olio è perfetto per dolci vegani. Può essere combinato con altri ingredienti alternativi, come latte vegetale, per creare ricette completamente senza derivati animali.
- Colesterolo: L’olio vegetale non contiene colesterolo, a differenza del burro, ed è quindi adatto a chi deve tenere sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue.
Facilità d’uso
L’olio è sempre pronto all’uso e non richiede il tempo necessario per ammorbidire il burro a temperatura ambiente o scioglierlo. È una soluzione pratica, soprattutto per chi ha poco tempo ma vuole ottenere ottimi risultati.
Sostituire il burro con l’olio: ecco come fare
La prima grande differenza tra burro e olio è che il burro è un prodotto di origine animale, mentre l’olio è di origine vegetale. Se pensi che l’olio sia meno calorico del burro, mi dispiace deluderti. Lo sapevi che 100 g di burro contengono circa 780 calorie, mentre la stessa quantità di olio di oliva ne ha 885 e l’olio di girasole circa 900?
Un’altra grande differenza è la composizione. Il burro è composto dall’80% di grassi e dal 20% di acqua, mentre l’olio è fatto al 100% di grassi.
Qui ti ho dato un indizio sulle proporzioni per convertire il burro in olio. Se una ricetta prevede 100 g di burro, puoi usare 80 g di olio, togliendo il 20% del peso.
La proporzione è davvero semplice. Qui sotto trovi una tabella che puoi salvare sul tuo telefonino e usare quando ti serve!
Conversione burro-olio
Ecco una infografica da salvare con le giuste conversioni burro-olio.
Ho pensato di fornirti anche una tabella semplice e pratica con le conversioni dal burro all’olio, comprensiva di diverse quantità. Ho aggiunto anche le equivalenze in cucchiai, utili se non hai una bilancia!
Quantità di burro | Quantità di olio | Equivalente in cucchiai (circa) |
---|---|---|
50 g | 40 g | 3 cucchiai |
75 g | 60 g | 5 cucchiai |
100 g | 80 g | 6 cucchiai |
125 g | 100 g | 8 cucchiai |
150 g | 120 g | 9-10 cucchiai |
200 g | 160 g | 13 cucchiai |
250 g | 200 g | 16 cucchiai |
Nota sui cucchiai
Un cucchiaio di olio pesa circa 13-15 g, quindi questa conversione è indicativa. Se vuoi essere super preciso, usa una bilancia! ????
Quale olio usare per i dolci?
- Olio di semi di girasole
- Caratteristiche: Ha un sapore neutro e leggero, perfetto per non alterare il gusto degli ingredienti principali.
- Ideale per: Torte soffici, muffin, ciambelle e biscotti dove il sapore dell’olio non deve essere percepito.
- Consiglio: È la scelta migliore se vuoi un dolce delicato e poco invasivo.
- Olio di oliva extravergine
- Caratteristiche: Ha un sapore più deciso, leggermente fruttato o erbaceo a seconda del tipo. È più denso rispetto all’olio di semi.
- Ideale per: Dolci rustici o tradizionali come ciambelloni, plumcake o dolci al cioccolato, dove il suo gusto può esaltare gli altri sapori.
- Consiglio: Scegli un olio extravergine dal sapore delicato per evitare che sovrasti gli altri ingredienti.
- Olio di mais
- Caratteristiche: Ha un gusto leggermente dolce e una consistenza leggera.
- Ideale per: Dolci molto soffici come chiffon cake, torte margherita o basi per dolci farciti.
- Consiglio: È ottimo per le ricette dove si vuole un impasto morbido ma senza sapori predominanti.
- Olio di cocco (raffinato o vergine)
- Caratteristiche: In forma solida a temperatura ambiente, diventa liquido se riscaldato. Quello vergine ha un aroma di cocco, mentre il raffinato è neutro.
- Ideale per: Biscotti, brownies e dolci vegani, oppure se vuoi un aroma esotico.
- Consiglio: Usalo al posto del burro per una consistenza ricca e friabile.
- Olio di arachidi
- Caratteristiche: Ha un sapore delicato e una consistenza liscia, con un leggero aroma di nocciola.
- Ideale per: Dolci che richiedono una nota più tostata, come torte al cioccolato o biscotti.
- Consiglio: Verifica che nessuno abbia allergie alle arachidi prima di usarlo!
- Olio di riso
- Caratteristiche: Ha un gusto neutro e una texture leggera. È particolarmente versatile.
- Ideale per: Qualsiasi dolce, specialmente quelli in cui vuoi un’alternativa sana e senza sapori distintivi.
- Consiglio: È ottimo anche per la frittura di dolci perché resiste bene alle alte temperature.
Consigli pratici
Fai attenzione alla qualità
Usa oli freschi e di buona qualità per evitare che un olio rancido rovini il dolce. Controlla sempre la data di scadenza! Puoi usare sia l’olio di oliva che quello di semi di girasole. Il secondo ha un sapore più delicato, e io uso spesso questo. Però, se non ce l’ho in casa, mi capita di usare anche l’olio di oliva!
Sapore neutro o deciso?
Scegli oli neutri (girasole, mais, riso) per dolci delicati e oli più decisi (oliva, cocco) per dolci rustici o intensi.
Prova e adatta
Se stai provando un olio per la prima volta in una ricetta, inizia con una quantità leggermente inferiore rispetto a quella prevista per assicurarti che il sapore non sia troppo forte.
Leggi anche il mio approfondimento su come pesare senza bilancia! Ti potrebbe tornare utile!
Domande su come sostituire il burro con l’olio
Non sempre. L’olio è ideale per dolci soffici e umidi come torte, muffin e ciambelle, ma in preparazioni come la pasta frolla tradizionale, il burro è essenziale per ottenere una consistenza friabile.
La regola generale è usare l’80% del peso del burro. Ad esempio, per 100 g di burro, usa 80 g di olio. Puoi anche consultare la tabella di conversione per quantità più specifiche
Olio di semi di girasole: Delicato e neutro, perfetto per dolci leggeri.
Olio di oliva extravergine: Ideale per dolci rustici o intensi, come quelli al cioccolato.
Olio di cocco: Ottimo per dolci vegani o con un tocco esotico.
Olio di mais: Perfetto per torte molto soffici.
Olio di riso: Versatile e delicato, adatto a qualsiasi dolce.
Non necessariamente. L’olio ha più calorie per grammo rispetto al burro (circa 885 contro 780 per 100 g), ma ne usi meno perché è composto interamente da grassi. Inoltre, i dolci con l’olio possono risultare più leggeri e digeribili
Perché usare l’olio al posto del burro?
Ci sono diversi motivi:
Maggiore morbidezza e umidità nei dolci
Durata più lunga e migliore conservazione.
Adatto a intolleranze al lattosio e diete vegane.
Facilità d’uso: non devi ammorbidire o sciogliere nulla.
Possibilità di scegliere oli salutari, come l’olio di oliva o di riso.
Sì, ma scegli un olio dal gusto delicato per evitare che il sapore sia troppo predominante. È ottimo per dolci rustici, al cioccolato o con frutta secca.
Torte morbide, ciambelloni, plumcake, muffin, brownies, dolci vegani e biscotti friabili. Evita l’olio in creme, glasse e impasti che richiedono una consistenza burrosa.
Certamente! Scegli un olio con un alto punto di fumo, come l’olio di girasole, di arachidi o di riso, per ottenere fritture croccanti e leggere.
Puoi usare un cucchiaio: 1 cucchiaio di olio pesa circa 13-15 g. Consulta la tabella di conversione per sapere quanti cucchiai ti servono in base alla quantità di burro da sostituire.