Anna in casa - ricette non solo
I miei ospiti in cucina

Con le ricette di Anna ti senti in casa

Oggi nella sezione “I miei ospiti in cucina” c’è una mia amica blogger Anna Bonafede di “Anna in Casa – ricette e non solo”.

Quest’anno grazie ai social ho avuto modo di conoscere tanti amici food blogger che sono una continua fonte di ispirazione, tra questi vi è Anna che è diventata un modello da seguire. L’ho scoperta la prima volta su Facebook e subito mi sono collegata al suo account Instagram e da lì sono diventata una sua affezionata fan. Il bello è che il titolo del suo blog non è casuale, nel blog di Anna ti senti a casa, al sicuro, le sue ricette sono perfette per ogni occasione, dietro c’è una persona che mette passione in quello che fa e lo trasmette tutti i giorni. L’ho contatta per questa intervista e ha deciso di mettersi in gioco con le mie domande… mi raccomando arrivate sino alla fine dell’intervista perchè Anna mi ha “prestato” una ricetta tutta da scoprire!

Lascio la parola a lei!

gnocchi di patate
Gnocchi di Patate

Ciao Anna, raccontami qualche cosa su di te! Quando è cominciata la tua passione per la cucina?

Dire qualcosa su di me è abbastanza semplice, sono una ex del mondo del lavoro, ormai casalinga a tempo pieno, moglie e mamma fiera di un ragazzo di 25 anni e di una ragazza di 21.
Quando mi sono sposata, ormai 28 anni fa, non sapevo quasi neanche fare un uovo sodo, e forse non lo so ancora fare. Ricordo i primi inviti a casa con terrore, mi armavo di riviste e libri di cucina e seguivo tutto alla lettera, senza mettere niente di mio. Piano piano ho acquisito manualità e dato che ciò che preparavo veniva spesso apprezzato, ho cominciato a cimentarmi in cose sempre più impegnative e ad aggiungere un pizzico di fantasia. Dopo tanti errori, tante prove andate male e qualche successo, ho iniziato a scrivere le mie ricette su una vecchia agenda. Le pagine si riempivano di idee, ingredienti, menù. Ogni cena che organizzavo era un modo per mettermi alla prova e migliorarmi e i commensali diventavano i miei giudici.

focaccia in Padella base
Focaccia in Padella base

Come è nata l’idea di aprire un food blog?

Da questi appunti è nata l’idea del blog, in realtà non è stata mia, ma di mio marito e mio figlio. Hanno fatto tutto loro, io cucinavo e postavo delle orribili fotografie con ingredienti e procedimento. Tutto è iniziato in sordina, con 4-5 visualizzazioni al giorno. Con molta fatica e lentamente ho iniziato a postare le mie ricette anche sul mio profilo personale di Facebook, solo dopo parecchio tempo ho aperto una pagina solo dedicata al blog.
Sempre con l’aiuto di mio figlio e senza legarmi a piattaforme già note, i numeri hanno iniziato a crescere e a superare il centinaio. Ora, dopo 7 anni di ore in cucina e al computer, sono soddisfatta dei risultati. Le fotografie sono migliorate, la descrizione del procedimento è diventata un po’ più dettagliata e c’é qualche persona in più che mi segue e mi contatta. Non sono legata a nessuno e per ora il mio blog è solo una lunga pagina di fotografie e ricette che tutti possono preparare, anche chi con la cucina ha poca dimestichezza.

patatine chips 1
Patatine Chips

Sei molto attiva nei social network. Qual’è il canale che più preferisci legato al mondo del food?

Negli ultimi due anni sono diventata ancora più attiva sui social, soprattutto su Instagram, dove l’immediatezza e la velocità mi danno modo di seguire ed essere seguita, di trovare ispirazione e, spero, di ispirare.

simil macine
Simil Macine

Dovi trovi l’ispirazione per le tue ricette?

I social, il web e le riviste mi aiutano molto nella ricerca di nuove idee, ma principalmente sono i vecchi libri di cucina di mia mamma o le ricette che lei, mia nonna e le amiche mi passano. In quasi tutte le ricette, anche se super viste in ogni dove, cerco di mettere qualcosa di mio.

grissini morbidi integrali
Grissini morbidi integrali

Quali sono i piatti che preferisci cucinare? Quelli che invece proprio non sopporti?

Quando la mattina entro in cucina, la prima cosa a cui penso è cosa preparare di nuovo, penso a idee per un dolce diverso, ma soprattutto penso a nuove ricette che mi permettano di impastare e infornare. La soddisfazione che provo nel lavorare un impasto, vederlo crescere e trasformarlo non ha pari. Se devo scegliere tra preparare un pane croccante e profumato o delle brioche fragranti e un secondo di pesce, beh non ci sono dubbi, perde di parecchi punti il mare.

C’è una ricetta veloce e sfiziosa che vuoi consigliare a qualche mio lettore?

Una ricettina semplice e veloce che conquista grandi e piccini, è il Croccante di mandorle.

Come preparare il croccante di mandorle di Anna

Ingredienti

500 g di mandorle intere con o senza buccia a piacere
250 g di zucchero semolato
a piacere 5-6 gocce di succo di limone
q.b. di olio di semi

 

Procedimento

Prima di iniziare, preparare due fogli di carta forno unti con olio di semi o di riso (giusto un leggero strato); il compito sarà più facile se verserete l’olio su un foglio, coprirete con l’altro foglio e con le mani farete in modo che l’olio si attacchi ad entrambi i fogli.
Accendere il forno a 180°C e foderare una teglia con carta forno. Stendere le mandorle in un solo strato e quando il forno ha raggiunto la temperatura, infornare per 5 minuti.

Intanto una pentola abbastanza capiente iniziare a sciogliere a fiamma bassa lo zucchero con il limone, avendo cura di non far bruciare lo zucchero in modo che non diventi amaro.
Appena lo zucchero completamente sciolto ha raggiunto un colore ambrato,
aggiungere in un colpo solo le mandorle ancora calde.
Mescolare in modo che lo zucchero abbracci bene la frutta secca. Fate attenzione alla temperatura eventualmente abbassate la fiamma.
Una volte che le mandorle sono ben ricoperte, versare sulla carta forno precedentemente unta, coprire con l’altro foglio di carta forno unto
e uniformare in uno strato unico ed omogeneo.
Una volta che lo zucchero si è cristallizzato, con un coltello a lama liscia, tagliate il croccante a strisce larghe circa tre dita e poi a quadretti oppure spezzare il croccante direttamente con le mani.
Potete conservare il croccante freddo in una scatola di latta, durerà per parecchio tempo.
Ringrazio di cuore Anna per questa super ricetta!
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12 Comments

  1. Adoro! Grazie ad Anna e, ovviamente, a te! Conservo nel mio ricettario, e il mio desiderio è di realizzare appena possibile le semplici, meravigliose sfogliatine. Mi consentirete di trattenere la ricetta nel mio spazio? (ovviamente indicando la fonte e i vostri nomi). 🙂 Grazie grazie grazie 🙂

  2. Ciao Serena
    sono senza parole, quasi non riesco a dire neanche grazie, non basterebbe.
    Dirti cosa è stato leggere il tuo articolo mi renderebbe mielosamente ridicola ai tuoi occhi e agli occhi dei tuoi lettori. ma di una cosa voglio renderti partecipe: mi ha davvero emozionato avere l’onore di essere nominata nella tua pagina.
    Che altro dire a chi è così disponibile da riporre fiducia nel tuo operato?
    GRAZIE <3

  3. Ciao, seguo tanti blog di cucina e questo mi piace molto perché è veramente brava e, soprattutto, una miniera di idee preziose. Stasera ho preparato la sua torta rustica alle patate: SPETTACOLARE!!! Spazzolata in men che non si dica! E sono contenta di aver trovato un nuovo blog da seguire grazie a lei. Continuate così,ragazze👍🏻👍🏻👍🏻

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