Funghi secchi: come cucinarli e usarli sulle ricette

I funghi secchi sono un ingrediente da tenere in dispensa per realizzare delle ricette gustose. Come cucinarli e metterli in ammollo?

I funghi sono tra gli ingredienti che più amo in cucina, li uso spesso per molte preparazioni: primi piatti, secondi, come contorno, nella pizza, insomma ogni scusa è buona per fare delle ricette con i funghi.

Li uso freschi, congelati e alcune volte, quando li trovo in offerta, acquisto dei funghi essiccati che tengo in dispensa per realizzare delle ricette gustose e facili.

Ho avuto modo di apprezzare i funghi secchi sin dall’infanzia, la mia mamma nonostante sia sarda, preparava spesso la pasta con i funghi secchi e per me era un giorno di festa!

La sua pasta con funghi secchi è insuperabile, ho provato a rifarla, ma non mi è mai venuta proprio come la sua. Ci devo riprovare spesso, perchè è uno dei primi piatti del cuore, quelli che sanno di casa e famiglia e di domeniche piene di amore.

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Come cucinare i funghi secchi?

I funghi secchi sono un ingrediente molto versatile, possono essere adoperati per molte ricette.
Il piatto più celebre è sicuramente il risotto ai funghi, che se realizzato con i funghi secchi avrà un sapore molto deciso e saporito. Questa tipologia di funghi può essere usata anche nei secondi di carne, come ad esempio lo spezzatino di carne. Come dico spesso, qui sul mio blog di cucina, basta usare solo un po’ di fantasia. Ora poi che sta finendo Settembre e l’autunno è alle porte, delle belle ricette con i funghi ci stanno davvero bene, non trovate?

Funghi secchi: come cucinarli, tecniche per ammollarli e farli rinvenire

I funghi essiccati per poter essere usati in cucina devono essere ammollati, in questo modo verranno fatti rinvenire.
Io di solito uso il metodo dell’acqua fredda, ma in realtà ce ne sono diversi ve li spiego qui di seguito:

Ammollare i funghi secchi in acqua

Come dicevo prima, io ammollo i funghi essiccati in acqua fredda; è molto semplice.
Li metto in un contenitore con dell’acqua fredda, li lascio per circa 15-20 minuti, li scolo e strizzo delicatamente. L’acqua dove sono stati ammollati non la butto, ma la filtro con un colino e un tovagliolo, per togliere i residui e la uso nelle preparazioni per dare un sapore ancora più deciso.

Funghi essiccati nell’acqua calda

Fate bollire l’acqua e lasciatela intiepidire. Immergete i funghi e lasciateli sino a quando l’acqua sarà fredda. Anche qui potete usare l’acqua dei funghi come brodo per sfumare il risotto o per qualche arrosto o spezzatino di carne. Mi raccomando va sempre filtrata.

Acqua e bicarbonato

I funghi essiccati possono essere messi in ammollo come i legumi con acqua e bicarbonato. Vanno lasciati per almeno 3 ore. Trascorso il tempo di ammollo, vanno sciacquati in acqua corrente, asciugati e possono essere usati per fare delle gustose ricette.

Ammollare i funghi secchi nel latte

Non ho mai provato questa tecnica ma ci voglio provare al più presto! Questa tecnica è consigliata per realizzare zuppe e vellutate con i funghi.
Bisogna portare a bollore una pentola con del latte, immergere i funghi secchi e lasciarli sobbollire per qualche minuto. A questo punto, dovete togliere la pentola dal fuoco e fare raffreddare. I funghi vanno scolati quando si è raggiunta la temperatura ambiente, vanno poi strizzati delicatamente con un panno e sono pronti per essere usati!

Funghi secchi e brodo vegetale

Se volete preparare un risotto ai funghi a regola d’arte, potete usare questa tecnica. Preparate del brodo vegetale, quando è pronto aggiungete un po’ di acqua fredda, poi immergete i funghi e lasciateli riposare per 15-20 minuti. Anche qui il liquido va filtrato e usato per mantecare il vostro risotto.

Far rinvenire i funghi con il vapore

Se avete una vaporiera potete usare anche questa tecnica. Ho però l’accessorio della vaporiera del mio Mambo 10070 e ci devo provare!

Se avete una vaporiera, l’acqua va salata e portata in ebollizione, mettete poi i funghi secchi e fate bollire per qualche minuto, mettete il coperchio e lasciate i funghi sino a quando l’acqua non sarà raffreddata. In questo caso i funghi saranno pronti all’uso e non vanno strizzati.