Se hai comprato una friggitrice ad aria (o stai pensando di farlo), probabilmente ti sei imbattuta nei famosi programmi di cottura della friggitrice ad aria, cioè quei tasti con i simboli di pollo, patatine, dolci, pesce e così via.
Ma a cosa servono davvero? Sono utili oppure è meglio andare di impostazione manuale con tempo e temperatura?
In questo articolo ti spiego tutto quello che c’è da sapere: scoprirai quali sono i principali programmi di cottura della friggitrice ad aria, come funzionano, quali vantaggi offrono (e i loro limiti), così potrai scegliere in modo consapevole come usarli nella tua cucina quotidiana.
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Cosa sono i programmi di cottura preimpostati della friggitrice ad aria?
I programmi preimpostati sono funzioni automatiche presenti in molti modelli di friggitrice ad aria: con un solo tasto, la macchina imposta tempo e temperatura per un determinato tipo di alimento.
Ogni programma ha un’icona riconoscibile (una coscia di pollo, delle patatine, un dolcetto…) e corrisponde a una combinazione predefinita pensata per quel tipo di cottura.
Ad esempio:
- il programma “patatine” può impostare 200°C per 18 minuti,
- il programma “pollo” può usare 180°C per 25 minuti,
- quello per dolci può abbassare la temperatura intorno ai 160°C per 20-30 minuti.
Ma attenzione: i valori cambiano da modello a modello, quindi non esiste un’impostazione universale. Ogni marca (e spesso ogni friggitrice) ha i suoi programmi, e conviene sempre leggere il manuale per capire bene cosa fanno.
Quali sono i programmi più comuni?
Ecco i programmi preimpostati che si trovano più spesso nelle friggitrici ad aria:
- 🥔 Patatine fritte: per surgelate o fatte in casa
- 🍗 Pollo: cosce, alette o anche pollo intero (nei modelli più capienti)
- 🐟 Pesce: filetti o tranci
- 🥩 Carne: bistecche, hamburger
- 🥐 Dolci o prodotti da forno: muffin, croissant, torte
- 🍕 Pizza: surgelata o fatta in casa
- 🍞 Pane: per riscaldare o cuocere impasti lievitati
- 🔄 Riscaldamento o mantenimento in caldo: per non far raffreddare i cibi
- ❄️ Scongelamento: per decongelare alimenti delicati
Alcuni modelli includono anche funzioni speciali come:
- essiccazione,
- grill,
- cottura lenta,
- o fermentazione (per chi fa lo yogurt o il pane in casa).
Programmi automatici o impostazione manuale?
Questa è la domanda che si fanno in tante. Ti dico subito la mia: dipende da cosa cucini e da quanto vuoi personalizzare la cottura.
I vantaggi dei programmi preimpostati:
- Praticità: se sei alle prime armi, premere un tasto con la patatina sopra è rassicurante.
- Velocità: risparmi tempo, non devi pensare a impostare ogni volta.
- Ottimo punto di partenza: possono darti un’idea dei tempi base per iniziare.
I limiti:
- Poca precisione: non tengono conto della quantità, dello spessore o della qualità del cibo.
- Non sempre adatti alle ricette fatte in casa: una patatina surgelata e una fatta da te hanno bisogno di tempi diversi.
- Non ti insegnano davvero a usare la friggitrice: rischi di usarla “a caso” senza capire come ottimizzare.
Quando usare i programmi di cottura manuali della friggitrice ad aria (e perché conviene)
Una volta presa un po’ di confidenza con la friggitrice ad aria, scoprirai che usare tempo e temperatura manualmente ti dà molto più controllo.
Puoi adattare la cottura:
- alla quantità di cibo (es. mezzo chilo di patatine cuoce diversamente da due porzioni),
- al risultato che vuoi ottenere (più dorato, più morbido…),
- alla tua ricetta personalizzata, che magari non c’entra nulla con i programmi standard.
In più, imparare a gestire manualmente la tua friggitrice ti permette di:
- sperimentare nuove ricette,
- correggere eventuali errori in corsa,
- non dipendere da una funzione “preconfezionata”.
Quindi cosa conviene fare?
Se sei alle prime armi, puoi partire con i programmi automatici per prendere dimestichezza. Ma ti consiglio di non fermarti lì.
Prova ogni tanto a modificare i parametri manualmente, magari partendo da una ricetta ben spiegata (come quelle che trovi sul mio blog!). Vedrai che piano piano imparerai a sentire la friggitrice, a capire come si comporta con diversi cibi… e diventerà un vero alleato in cucina, non solo un forno con i bottoni colorati.
In breve: programmi sì, ma con criterio
I programmi preimpostati sono comodi, soprattutto all’inizio, ma non sono infallibili.
Con un po’ di pratica, ti accorgerai che saper gestire i tempi di cottura della friggitrice ad aria in autonomia è la chiave per usare davvero bene la friggitrice ad aria.
E se vuoi iniziare a sperimentare, nel mio blog trovi tantissime ricette con la friggitrice ad aria testate (con impostazioni manuali precise), pronte per farti prendere confidenza… con gusto!